Tempio di Ares e Afrodite a Ellinika

In una zona pianeggiante nei pressi dell’attuale abitato di Ellinika, tra Agios Nikolaos ed Elounda, nella zona di confine tra le antiche città-stato di Lato e Olous, sorgeva un antichissimo santuario dedicato ad Afrodite, nominato come “Archeon Arodision” dalle iscrizioni della fine del 2° secolo a.C.

Il sito assurse a maggior importanza quando fu risolto il conflitto tra le due città dovuto a controversie di confine e, pressappoco nel luogo delle rovine del santuario di età geometrica fu eretto, nel 2° secolo a.C., il tempio dedicato a due divinità, Ares e Afrodite. Il tempio a base rettangolare di età geometrica, della misura di metri 4×9, era orientato a Ovest. Davanti alla sua facciata vi era un altare trapezoidale, probabilmente collocato al centro di un vestibolo con cinque pilastri. L’edificio, a detta degli archeologi, non era stato più utilizzato dopo l’età geometrica e probabilmente alla fine del 2° secolo a.C. era già in rovina.

A Ovest dell’altare risalente all’età geometrica, fu fondato dalla città Lato il nuovo tempio a due navate, rivolto verso Est e con un vestibolo in comune tra le due navate, eretto successivamente sull’altare di età geometrica. Per ciascuna delle due navate c’era una porta d’ingresso dal vestibolo comune. Si è salvato l’architrave in pietra della porta orientale della navata meridionale, dedicata ad Aris, come testimoniato dal rinvenimento di un’iscrizione che fa riferimento a lavori di costruzione nel Tempio di Ares, mentre vi era un ulteriore accesso nella parete meridionale dell’edificio.

Dalle iscrizioni emerge chiaramente la sequenza delle opere di costruzione come pure delle aggiunte e dei restauri successivi del nuovo tempio, nonché l’evoluzione delle dispute di confine che furono risolte, poiché si richiese il contributo, attraverso mediazioni e demarcazioni, degli abitanti di Knossos, di, Mileto e dei Romani. Infine, il santuario e l’area circostante furono assegnati a Lato.