Jane
La primavera passata abbiamo visitato Agios Nikolaos. Diretti, dall’aeroporto, alla volta della città, abbiamo incontrato Neapoli, un paese di discrete dimensioni dove abbiamo deciso di fare una sosta. La sosta si è trasformata in una visita durata due giorni. Per prima, abbiamo visitato l’imponente chiesa della Megali Panagia, che domina la cittadina. Nei suoi pressi sorge il vecchio Ginnasio, che abbiamo scoperto ospitare un bel museo del folclore, pieno di oggetti del passato e di costumi tradizionali. Fermatici in piazza per un caffè, ci hanno suggerito di assaggiare la “sumada”, una bevanda tradizionale a base di mandorle. Non ci siamo lasciati pregare. Da lì ci si mostrava l’edificio del museo archeologico, in stile Bahuaus, che abbiamo appreso essere temporaneamente chiuso. Neapoli presenta un interesse architettonico, poiché accosta, sovente uno accanto all’altro, edifici ed abitazioni in vari stili architettonici. Cosicché abbiamo deciso di fare un giro a piedi e, con nostra grande gioia, abbiamo scoperto che Neapoli è piena di pittoresche piazzette. La cittadina è inoltre famosa per i suoi prodotti caseari, che sfortunatamente non abbiamo potuto portare con noi volendo proseguire la nostra escursione. Con nostro sommo dispiacere, non abbiamo avuto il tempo di visitare il frantoio locale per vedere come si produce l’olio, ma abbiamo preferito continuare il nostro giro per i paesini limitrofi che, a quanto ci avevano detto, sono anch’essi interessanti.
Abbiamo iniziato da Fourni e, dopo aver pranzato all’ombra dei platani, ci siamo avventurati lungo il dedalo delle sue stradine. È un paese davvero carino, pieno di chiesette. Lì, abbiamo deciso di tornare anche la mattina seguente per visitare l’antica città di Driros e per camminare, avendo letto in rete che vi sono itinerari podistici e ciclistici. Dopo aver visitato il sito archeologico, abbiamo camminato per circa sei chilometri da Neapoli al boschetto di Paschaligo e da lì alla chiesa della Panagia Vigliotissa. Successivamente, abbiamo percorso un meraviglioso sentiero fino a Voulismeni e al monastero francescano di Fraro, dove visse un monaco divenuto in seguito Papa.
Entusiasti della nostra camminata, per riposarci abbiamo pensato di visitare il monastero di Kremasta, che si trova vicino a Neapoli e molto prossimo a quello di Koufi Petra. Entrambi i monasteri sono molto belli e pittoreschi. Non abbiamo fatto in tempo a visitare l’altrettanto apprezzabile monastero di Areti, né tantomeno quello di Selinari e il paese di Vrachassi, come avremmo desiderato. La zona offre tante cose da vedere e da fare che non è possibile farle tutte!